lunedì 20 agosto 2012

The boy is back in (blog)town

Mesi e mesi di assenza.
Che tristezza.
Vari e vari richiami da parte di amici reali e virtuali perché non aggiornavo più il mio blog.
Sigh.
Peraltro, è pure nuovo nuovo, essendomi spostato su blogspot da gennaio...

Ma d'altronde io rimango fedele al mio Bramo-pensiero: scrivere se si ha qualcosa da dire, o se si ha l'ispirazione per farlo.
Evidentemente, quindi, se da marzo ad oggi non ho postato quassù, il motivo era che per quanto di cose dentro ne sentissi anche tante, non riuscivo a trovare la chiave per metterle per iscritto.
Capita. Non si tratta nemmeno di blocco dello scrittore, è proprio una condizione dell'animo per cui quando ti metti davanti alla tastiera tutta quella meravigliosa complessità che avevi in testa fino a due minuti prima è scomparsa.

Vabbè.

Comunque sia, è estate, il caldo è tale che, pur avendo parecchio tempo libero per via delle ferie, mi toglie l'energia e la voglia di fare anche cose che amo fare (come scrivere in Rete per vari siti e forum, leggere libri e fumetti... ma queste cose le sapete già, se mi conoscete almeno un pochetto), però mi batto lo stesso per non sprecare il mio tempo.
E' un periodo strano, poi, a volte bello, a volte malinconico, a volte entrambe le sensazioni contemporaneamente. Per esempio, finalmente nell'ultima settimana c'è stato un filotto di serate in cui sono uscito con gli amici, e questo mi ha fatto riscoprire 1) che è una valida alternativa al passare la serata davanti al pc (mi immagino varie persone che mi faranno una testa così interpretando male questa frase, ma vabbè) e 2) che mi manca più di quanto avessi realizzato in un anno condividere le varie cose della vita con una ragazza. Per assurdo, in un periodo in cui tra amici, approfondimenti di amicizie, amicizie con idoli personali con cui ho avuto la fortuna inimmaginabile di coltivare belle amicizie e amici nerd, rapporti con colleghi al lavoro e un dosaggio interessante delle mie passioni, mi sento assolutamente soddisfatto e contento della mia vita e e di come è riempita di persone straordinarie.
Ma immagino che l'uomo non sia fatto per essere completamente felice. O, come dicevano gli Afterhours, "il tuo destino m usa, e rende ciò che amo quando lo raggiungo come qualsiasi altra cosa". La scorsa estate avrei dato molto perché tutte queste cose mi potessero ridare una stabilità emotiva e di felicità che avevo prima anche grazie a loro, e ora che c'è qualcosa dentro di me cerca altro.

Ad ogni modo, vorrei dimostrare di essere uscito dall'adolescenza lunga, e quindi vorrei mantenere un impegno più costante nei confronti di questo blog. Il fatto che l'abbia già detto e scritto numerose volte da quando possiedo un blog, be', spero non distrugga eccessivamente la credibilità di questo paragrafo conclusivo.
C'è ancora una settimana di ferie: vedrò di non passarla a fare la controfigura di una pozzanghera.

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