lunedì 2 gennaio 2012

Io cerco te


Oggi è stato diffuso il video del primo singolo estratto da "Il Mondo Nuovo", terzo album del gruppo rock Il Teatro degli Orrori in uscita il 31 gennaio prossimo.

Il mio giudizio sulla canzone resta sospeso in attesa di sentire tutto il disco (anche perchè sarà un concept album sul tema dell'immigrazione), ma qualche considerazione la si può fare comunque: il titolo della canzone è decisamente singificativo per esempio, tanto nell'ottica del messaggio di tutto l'album che per la singola traccia. "Io cerco te", io come individuo solitario posso esistere fino a un certo punto, perchè l'uomo è essenzialmente un animale sociale, e in quanto tale cerca la compagnia dei suoi simili per vivere appieno la propria esistenza. La cosa si trova fin dalla giovinezza, quando si è disposti a tutto pur di entrare in un gruppo di coetanei e di avere la loro approvazione.
Crescendo la cosa assume contorni più sani e meno estremi, ma resta la considerazione del fatto che una delle condizioni naturali dell'uomo è quella di cercare gli altri, non quella di allontanarli o di etichettarli.
Sembra quasi che il gruppo, nel testo e nella voce del frontman Pierpaolo Capovilla, voglia proprio sottolineare la bellezza e la naturalità del cercare l'altro da sè, quella porta verso infiniti mondi possibili, quel raggio di luce inaspettata e inimmaginabile prima di averla incontrata. L'altro è un arricchimento che non si poteva raggiungere restando solo, e questo denuncia in modo conseguenziale l'assurdità del razzismo o di chi prende atteggiamenti estremisti verso la naturale circolazione delle persone per il globo terraqueo. Che questo, come molteplici altre attività dell'uomo, sia una questione che può generare problemi è fuor di dubbio, ma da qui a certi atteggiamenti ovviamente ce ne passa.

Insomma, il Teatro torna con un pezzo importante, che però musicalmente e "liristicamente" non mi soddisfa appieno... per questo attendo comunque l'album nella sua interezza.

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